Inflazione e impennata dei costi hanno posto le famiglie italiane nella condizione di cercare, in modo sempre più assiduo, sconti, offerte, occasioni di risparmio su ogni tipologia di merce o servizio.
Tra le spese che hanno subito un maggiore aumento e su cui le persone stanno ponendo un’attenzione sempre più marcata, c’è il carburante.

Rispetto a qualche anno fa, i costi sono cresciuti notevolmente e questo ha fatto sì che tutti i guidatori e titolari di veicoli a motore si attivassero per trovare il modo di risparmiare. Questo vale soprattutto per aziende e professionisti che, per ragioni di lavoro, devono necessariamente percorrere molti chilometri su veicoli a motore e, di conseguenza, considerare il rifornimento di benzina per i loro mezzi come una voce di spesa particolarmente pesante.

Con l’aumento dei costi del carburante, infatti, la ricerca di buoni carburante[1] in sconto è diventata una priorità per molti automobilisti. Fortunatamente, diverse piattaforme online propongono offerte vantaggiose, permettendo di risparmiare notevolmente sul pieno benzina e rendendo i viaggi più accessibili.
Vediamo più in dettaglio di cosa si tratta.

Cosa sono i buoni benzina e come funzionano

I buoni benzina possono essere considerati, dal punto di vista aziendale, come veri e propri fringe benefit offerti ai propri dipendenti che, da una parte incentivano il loro lavoro e aumentano la loro gratificazione, dall’altra permettono alle imprese di risparmiare sui costi della benzina.

Esistono, di fatto, numerose piattaforme online dove è possibile acquistare i buoni benzina, sotto forma di pacchetti più o meno numerosi, da sfruttare nel momento in cui si fa carburante o da distribuire ai propri collaboratori.

Oltre al prezzo più vantaggioso, i buoni benzina permettono di usufruire del vantaggio legato al cashback, una sorta di rimborso possibile per coloro che effettuano il pagamento del servizio sotto forma di specifiche modalità. Tra queste, rientrano appunto i buoni benzina. In questo modo i costi vengono ulteriormente abbattuti dalla possibilità di accumulare un piccolo tesoretto di ritorno sulla spesa effettuata, ogni volta che viene impiegato il buono benzina.

Inoltre, trattandosi di un fringe benefit, questa spesa è soggetta a tutte le agevolazioni e sgravi fiscali previsti per questa particolare misura di welfare aziendale.
Per fruire dei buoni benzina, quindi, è sufficiente presentarli al benzinaio di riferimento, al momento del pagamento, attingendo al numero di buono sufficiente a coprire parte o completamente la spesa sostenuta.

Come si ottengono i buoni benzina

Abbiamo già fatto cenno alla presenza di numerose piattaforme online su cui è possibile acquistare i buoni carburante.
Chiaramente ognuna propone le sue offerte, per cui è sufficiente effettuare una rapida scrematura per individuare quella più vantaggiosa e che offre, fattivamente, la possibilità di fruire del cashback, al momento del loro utilizzo.
Individuata la piattaforma basta iscriversi, selezionare la stazione di rifornimento e il taglio del buono, indicando anche il numero di buoni che si intendono acquistare, aggiungerli al carrello e procedere al pagamento.
Una operazione molto semplice, che, allo stesso tempo, permette di risparmiare parecchio denaro.

È valido per tutte le stazioni di servizio?

Nel momento in cui acquisti i buoni benzina, devi selezionare le stazioni da quelle che aderiscono all’iniziativa e sono elencate nella piattaforma scelta.

Sono molti gli operatori che offrono questa opportunità, pertanto è anche abbastanza semplice riuscire a rifornirsi presso le stazioni di riferimento.

I buoni benzina possono essere utilizzati sia in caso di self service che servito.

Questi, infatti, vengono caricati su una card che ha l’aspetto di una carta di credito, per cui, al momento del pagamento, in caso di self-service, basta inserire la carta per beneficiare dello sconto sulla benzina[2]. Chiaramente, bisognerà indicare l’importo del carburante prima di procedere al pagamento. Effettuata questa operazione, i buoni verranno scalati direttamente dal tesoretto acquistato.

In caso di servito, invece, basterà consegnare la card al benzinaio che procederà con la stessa operazione. La stazione in cui poterli fruire sono quelle che fanno capo alle principali compagnie di erogazione, come ENI, Tamoil, IP, Q8 e diverse altre.

Anche in questo caso, verranno elencate sulla piattaforma di riferimento, scelta per l’acquisto dei buoni carburante.

Ad aumentare i vantaggi di questa soluzione, anche per il 2024, si aggiunge la possibilità di poter fruire del bonus benzina di 200 euro.

In questo modo, il datore di lavoro può incrementare il valore del fringe benefit offerto ai suoi dipendenti, fino quasi a raddoppiarlo.

Generalmente, infatti, i buoni benzina offerti ai dipendenti ammontano a 258,23 euro. Sommando anche i 200 euro del bonus benzina, si può quindi arrivare a 458,23 euro di fringe benefit, sotto forma di buoni benzina, rivolti ai propri collaboratori.

In questo modo riuscire ad abbattere la spesa del carburante[3], sia per le aziende che per i privati diventa quasi un gioco da ragazzi, registrando a fine anno un risparmio importante e senza rinunciare agli incentivi verso i propri collaboratori.

Sabato, 20 gennaio 2024

Fonte: Link Oristano


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