
Barbara D'Urso non molla. La conduttrice spazza via ogni dubbio e 'prenota' il suo posto nella finale di Ballando con le stelle. Durante la semifinale di stasera, D'Urso ha spazzato via ogni voce sul suo possibile ritiro dal dance show di Rai 1, in seguito a diversi infortuni ricavati nelle scorse settimane: "Sono state scritte cose false, ma io non do importanza, volo alto, sapevo che non mi sarei ritirata nonostante i dolori, ma voglio andare in finale".
"È stato faticoso, io stasera sono qui perché non voglio arrendermi, ma si è lacerato il tendine a destra", ha ammesso D'Urso, "sono sotto antidolorifici, ma ho deciso di continuare senza lamentarmi e lo sto vivendo con passione, sono felice di lavorare con Pasquale La Rocca, tra noi c'è sinergia". Dalla giuria, inevitabile un'ultima battuta di Selvaggia Lucarelli: "Parliamo di ballo che è meglio".

Gli Stati Uniti starebbero lavorando alla creazione di una forza di pace multinazionale per stabilizzare Gaza dopo la fine della guerra con Israele. L'indiscrezione è del Wall Street Journal, che cita funzionari americani, secondo cui "ci vorrà gran parte del prossimo anno per averla". ''I funzionari dell'amministrazione Trump stanno cercando di reclutare circa 10mila soldati sotto il comando di un generale statunitense'' si legge sul quotidiano.
"Gli Usa hanno chiesto a 70 Paesi contributi per Gaza"
Il Dipartimento di Stato americano ha chiesto formalmente a più di 70 Paesi di fornire contributi militari o finanziari alle forze di sicurezza per la Striscia di Gaza'' scrive il Wall Street Journal citando tra questi, oltre agli ''stretti alleati come Italia e Francia'', anche ''a paesi più piccoli come Malta ed El Salvador''. Al momento ''nessun paese straniero ha ancora inviato truppe'', affermando che vengono nutrite ''riserve sul fatto che la missione potrebbe includere il disarmo dei militanti di Hamas che rimangono attivi in alcune parti dell'enclave'' palestinese.
"Prossima settimana 25 Paesi in Qatar per definire la forza pace"
La prossima settimana più di 25 Paesi, scrive il Wall Street Journal citando funzionari americani, si incontreranno in Qatar per un incontro, organizzato dagli Stati Uniti, durante il quale si pianificheranno la composizione della forza di stabilizzazione per Gaza e la portata della missione. I paesi del Medio Oriente, tra cui l'Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti, sono già in trattative con gli Stati Uniti per finanziare l'impegno a Gaza, scrive il Wall Street Journal, sottolineando che "sarà necessario un impegno costante per richieste specifiche". Un funzionario statunitense, citato dal giornale, ha quindi affermato che 19 Paesi hanno già manifestato l'interesse a contribuire con truppe o ad aiutare in altri modi, ad esempio fornendo equipaggiamento, trasporti o supporto logistico.
I Paesi in trattativa con gli Stati Uniti hanno dichiarato di volere che le loro forze operino nella "zona verde" orientale della Striscia di Gaza, un'area libera dalla presenza di Hamas. I funzionari americani, scrive il Wall Street Journal, non hanno ancora rinunciato ai tentativi di convincere i Paesi interessati a inviare proprie truppe nelle zone dove sono presenti i miliziani di Hamas.
L'esercito israeliano presidia invece la cosiddetta "linea gialla" che taglia in due l'enclave da nord a sud. I membri armati di Hamas rimarrebbero nella "zona rossa" più piccola, sulla costa di Gaza.

Stop al traffico a Roma a causa del troppo smog. È quanto deciso dal Campidoglio per oggi, domenica 14 dicembre, in cui non sarà permessa la circolazione ai veicoli più inquinanti nell'area della cosiddetta Ztl Fascia Verde. Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha infatti firmato un'ordinanza specifica dopo che, secondo quanto segnalato dall'Arpa Lazio, i livelli di smog avevano superato i limiti nazionali.
Blocco del traffico domenica 14 dicembre
Il blocco del traffico a Roma nella giornata di oggi, domenica 14 dicembre riguarderà quindi le auto euro 3 benzina ed euro 4 diesel, così come ciclomotori e motoveicoli, che siano a tre o quattro ruote, alimentati a gasolio euro 2. Saranno inoltre interdetti alla circolazione anche autoveicoli alimentati a benzina euro 3 e a gasolio euro 4 per il trasporto merci (categorie N1, N2 e N3).
Il blocco sarà quindi imposto nelle fasce orarie comprese tra le 7.30 e 10.30 della mattina e tra le 17 e le 20 del pomeriggio di domenica 14 dicembre. Ulteriori limitazioni riguarderanno "l'utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle e il divieto di combustioni all’aperto di qualsiasi tipo”, si legge nella nota diffusa dal Campidoglio.
La Ztl Fascia Verde: tutte le zone interdette al traffico
Il traffico a Roma, domenica 14 dicembre, sarà interdetto nella cosiddetta 'Ztl Fascia Verde', confine utilizzato per delimitare il perimetro delle domeniche ecologiche in cui non sarà possibile la circolazione per i mezzi di locomozione più inquinanti. Ecco tutte le vie interdette al traffico:
circonvallazione Aurelia
circonvallazione Cornelia
via Domenico Tardini
via della Pineta Sacchetti
via Vittorio Montiglio
via Luigi Arbib Pascucci
via Trionfale largo Cervinia
via Igea piazza Walter Rossi
via della Camilluccia
piazza dei Giuochi Delfici
via Cassia
via Vilfredo Pareto
largo Pasquale Saraceno
via Giovanni Fabbroni
via Flaminia Nuova
via dei Due Ponti via Flaminia
via Flaminia (rampe di collegamento con Tor di Quinto e Stazione Tor di Quinto)
via Flaminia
via Flaminia Nuova
via Flaminia Nuova (rampa laterale Roccalvecce)
via Flaminia Nuova via Flaminia (rampa laterale Grottarossa)
via Flaminia
via Flaminia (rampa laterale Barendson)
via Flaminia Grande Raccordo Anulare Grande Raccordo Anulare (rampa di collegamento con Salita di Castel Giubileo)
Salita di Castel Giubileo
via Grottazzolina
via di Castel Giubileo
via Bolognola
via Salaria
via Salaria (rampa laterale di ritorno) via Salaria via Salaria (rampa di collegamento con via Cortona)
via Salarla Ponte Salario
via dei Prati Fiscali
piazza Pier Carlo Talenti
via Ugo Ojetti
via Arturo Graf
viale Kant
viale Egidio Galbani

"La Russia avanza su tutto il fronte". Vladimir Putin lo dice e lo ripete da giorni descrivendo un quadro della guerra in Ucraina estremamente favorevole a Mosca. Le comunicazioni del presidente russo rientrano evidentemente in una strategia che mira ad aumentare la pressione sull'Ucraina e sui partner occidentali di Kiev per incidere in maniera significativa sui negoziati.
Ma la Russia sta davvero avanzando ovunque? Le conquiste rese note negli ultimi 10 giorni da Putin e dai vertici militari vengono smentite, almeno parzialmente dall'Ucraina in un muro contro muro costruito con annunci e smentite di parte. Non mancano, però, elementi forniti da osservatori e analisti esterni al conflitto in senso stretto.
Pokrovsk non è 'russa', cosa dice Londra
Nelle ultime ore, emergono le valutazioni dell'intelligence militare britannica che mette in dubbio le rivendicazioni russe sulla conquista di Siversk e Pokrovsk, nell'est dell'Ucraina: al momento non ci sono prove sufficienti per confermare che le due città strategiche siano sotto il controllo di Mosca.
Per quanto riguarda Siversk, il ministero della Difesa del Regno Unito definisce "probabilmente inesatta" l'affermazione russa secondo cui la città sarebbe completamente occupata. Secondo Londra, reparti di fanteria russi sarebbero presenti nel centro urbano, anche grazie alla copertura offerta dalla nebbia, mentre le forze ucraine continuerebbero a combattere nella parte occidentale della città, che svolge un ruolo di "schermo" contro l'avanzata russa verso Sloviansk e Kramatorsk.
Ancora più netta la valutazione su Pokrovsk, ritenuta "quasi certamente" ancora contesa. Il ministero britannico afferma che le forze ucraine mantengono una capacità limitata di condurre incursioni su piccola scala nel settore settentrionale della città, ostacolando il pieno controllo russo e rallentando il consolidamento delle posizioni. Londra conclude infine evidenziando che le forze russe continuano a subire pesanti perdite lungo il fronte, stimando "probabile" che nel solo 2025 abbiano registrato circa 395.000 vittime, tra morti e feriti.
Alle informazioni fornite da Mosca fanno eco gli aggiornamenti delle forze armate ucraine: si tratta di elementi non direttamente verificabili e pertanto hanno un peso relativo nella definizione dello scenario complessivo. La porzione settentrionale di Pokrovsk, situata nella regione di Donetsk, rimane saldamente sotto il controllo delle Forze di Difesa ucraine secondo il 7° Corpo di Risposta Rapida delle Forze di Assalto Aereo.
"Il nemico è incapace di sfondare le difese ucraine a nord di Pokrovsk e ricorre all'artiglieria termobarica", la sintesi di Kiev, secondo cui "i propagandisti russi hanno annunciato per la quarta volta negli ultimi un mese e mezzo la presunta cattura dell'intera città di Pokrovsk, tentando di trasformare le aspirazioni in realtà fattuale. Il loro unico argomento si basa su materiale fotografico e video proveniente dalla porzione centrale della città. Il nemico ha trascurato la cosa principale: questa provocazione informativa funziona solo per coloro per i quali la televisione è cibo. E Pokrovsk è solo un nome sconosciuto su una mappa".
A Kupyansk soldati russi isolati?
La situazione è a dir poco fluida anche nell'area di Kupyansk, città nell'oblast di Kharkiv menzionata ripetutamente da Mosca negli ultimi giorni. Anche in questo settore del fronte come evidenzia l'Institute for the study of war (Isw), think tank americano che monitora il conflitto quotidianamente, le forze armate ucraine avrebbero recuperato terreno. Le unità russe dispiegate in particolare nella porzione settentrionale di Kupiansk e nelle zone limitrofe si trovano in una condizione di isolamento operativo, con problemi per l'invio di rinforzi e per la fornitura di un supporto logistico completo.
Viktor Tregubov, Capo del Dipartimento Comunicazioni del Quartier Generale delle Forze Congiunte, in un'intervista esclusiva rilasciata a un corrispondente di Ukrinform dichiara che "da più di un giorno le truppe russe sono bloccate nella parte settentrionale della città. Si tratta più delle periferie della città che della città stessa. Sì, indubbiamente, al momento, le truppe russe nella città non possono ricevere rinforzi. Ci sono più di 100 militari. Tuttavia, non sono in grado di condurre alcuna operazione attiva lì".

Si va verso Natale, con l''assedio' di dolci assortiti. E a ridosso delle feste arriva un'indicazione che potrebbe rendere almeno in parte più sopportabili gli effetti di eventuali stravizi a base di cioccolato fondente. Una ricerca del King's College di Londra evidenzia che la teobromina, un comune composto vegetale derivato dal cacao, potrebbe avere proprietà anti-invecchiamento. Lo studio pubblicato su Aging pone a confronto i livelli di teobromina nel sangue con i marcatori ematici relativi all'invecchiamento biologico.
I marcatori dell'età biologica indicano l'età apparente del corpo in base al suo stato di salute e alle sue funzioni: l'età anagrafica diventa un dettaglio. La base dell'analisi è rappresentata da due studi - condotti da TwinsUK e da KORA - che hanno coinvolto nel complesso 1669 persone. Gli scienziati hanno rilevato che a livelli più elevati di teobromina nel sangue veniva associata un'età biologica inferiore a quella effettiva.
"Il nostro studio trova collegamenti tra un componente chiave del cioccolato fondente e il rimanere giovani più a lungo. Anche se non stiamo dicendo che le persone dovrebbero mangiare più cioccolato fondente, questa ricerca può aiutarci a capire come gli alimenti di uso quotidiano possano contenere indizi per una vita più sana e lunga", spiega la professoressa Jordana Bell, tra i responsabili dello studio e docente di Epigenomica al King's College di Londra. La scienziata ha anche verificato se altri metaboliti presenti nel cacao e nel caffè mostrassero un legame simile con la frenata dell'invecchiamento: l'effetto, a quanto pare, appartiene solo alla teobromina.
I ricercatori hanno utilizzato due test per valutare l'età biologica delle persone coinvolte nello studio. Il primo ha esaminato i cambiamenti chimici nel DNA per valutare la velocità di invecchiamento. L'altro ha stimato la lunghezza dei telomeri, i 'cappucci protettivi' collocati alle estremità dei cromosomi. Telomeri più corti sono generalmente associati all'invecchiamento e alle malattie legate all'età.
I composti vegetali presenti negli alimenti possono influenzare l'invecchiamento, incidendo sul modo in cui i nostri geni vengono attivati o disattivati. Alcuni di questi composti, gli alcaloidi, possono interagire con i meccanismi cellulari che controllano l'attività genica e contribuiscono a plasmare la salute e la longevità.
Tra gli alcaloidi spicca la teobromina, associata a benefici per la salute negli esseri umani: in particolare, la sua presenza viene accostata ad un minor rischio di malattie cardiache.
Il legame tra teobromina e invecchiamento rallentato è "una scoperta davvero entusiasmante", dice il professor Ramy Saad, ricercatore capo del King's College di Londra. "Le prossime domande importanti riguardano cosa c'è dietro questa associazione e come possiamo esplorare ulteriormente le interazioni tra i metaboliti alimentari e il nostro epigenoma. Questo approccio potrebbe portarci a importanti scoperte sull'invecchiamento, e oltre, nelle malattie comuni e rare", dice lo scienziato. Bisogna approfondire, in particolare, se l'effetto sia esclusivo della teobromina o se la teobromina possa interagire con altri composti presenti nel cioccolato fondente.
I risultati dello studio sono "promettenti" ma il King's College evidenzia che "mangiare più cioccolato fondente non è automaticamente benefico, poiché contiene anche zucchero, grassi e altri composti. Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere più dettagliatamente questa associazione".

Caos e scintille nella giuria di Ballando con le stelle. Carolyn Smith con il coltello tra i denti è scesa in difesa di Paolo Belli dopo le critiche degli altri giurati. La performance portata in scena per la semifinale dalla coppia Paolo Belli-Anastasia Kuzmina non ha convinto particolarmente i giudici, che si aspettavano di più. "Non hai sbagliato nulla, ma il risultato è sciapo, non ci hai dato nulla di più di quello che avevamo visto fino ad oggi", ha detto Lucarelli.
A quel punto, Carolyn Smith, capitana della giuria, ha perso le staffe e ha dato la sua opinione nuda e cruda, facendo però una premessa: "Cercherò di non essere troppo polemica". "Voi vi siete accaniti contro Paolo, lui ha fatto una scelta, ha scelto di portare se stesso sul palco e a voi non va bene. Bisogna tenere in considerazione la presenza di Paolo, ha fatto tutto quello che gli è stato chiesto e lo ha fatto bene", ha detto la giurata contro i suoi colleghi, che nel frattempo cercavano di 'discolparsi'. "Io sono l'esperta qua, non voglio essere polemica", ha aggiunto Smith alzando la voce. "Come non vuoi essere polemica? Stai facendo un macello", ha sparato a zero Lucarelli.
La polemica non si è conclusa qui. Dopo la votazione della giuria, infatti, anche Guillermo Mariotto ha avuto da ridire contro la Smith che ha votato l'esibizione di Belli con un 8: "'La Smith poteva dare 10 visto che ci credeva così tanto".

Sparatoria alla Brown University di Providence a Rhode Island negli Stati Uniti. Secondo quanto riporta la Nbc, citando tre ufficiali delle forze dell'ordine al lavoro sul caso, ci sono 2 morti e almeno 20 feriti. Resta il mistero sull'autore dell'attacco vicino alla Facoltà di Ingegneria. In un primo momento si era diffusa la notizia che la polizia avesse arrestato un uomo, circostanza in un secondo momento negata quando è stato chiaro che le forze dell'ordine erano ancora alla ricerca del responsabile della sparatoria. Nonostante questo però, in un messaggio sui social, il presidente Usa Donald Trump ha assicurato che "il sospettato è in custodia''.
Le zone in cui l'assalitore ha colpito sono state sia quelle vicine a Hope Street che sul lato est dell'Università, nel pressi di Governor Street. Agli studenti del campus era stato chiesto dalla polizia di restare al riparo, chiudendo a chiave le porte e mettendo i telefoni silenziosi.

Sparatoria alla Brown University di Providence a Rhode Island negli Stati Uniti. I media locali parlano di "almeno venti feriti" nel corso della sparatoria vicino alla Facoltà di Ingegneria. "Il sospettato è in custodia. Dio benedica le vittime e le loro famiglie!" scrive sui social il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, aggiungendo che per affrontare la situazione è intervenuta anche l'Fbi.
Le zone in cui l'assalitore ha colpito sono state sia quelle vicine a Hope Street che sul lato est dell'Università, nel pressi di Governor Street. Agli studenti del campus era stato chiesto dalla polizia di restare al riparo, chiudendo a chiave le porte e mettendo i telefoni silenziosi.

Lapsus incrociati a Ballando con le stelle. Prima Selvaggia Lucarelli confonde Filippo Magnini per Fabio Fognini, poi l'ex tennista chiama la giurata "amore mio". La settimana scorsa sembrava che la finta 'storia d'amore' tra Fognini e Lucarelli fosse giunta al capolinea. Ma questa sera tutto è cambiato. La semifinale del dance show di Rai 1 ha dato la possibilità a Fognini di riconquistare la 'stima' della temuta giurata, che nelle scorse settimane lo aveva rimproverato di aver perso il suo smalto.
"Sei tornato il Fognini che piaceva a me e che piace a tutti. Avevi entusiasmo, tecnicamente bravissimo. Io ho la sensazione che tu perda entusiasmo quando ti senti schiacciato dal meccanismo dello spettacolo. Un ambito che non ti è familiare, con lo sport è diverso", ha detto Lucarelli che poi ha aggiunto "Tu sei abituato a fare tornei in tutto il mondo, sei sempre sotto stress". Ed è stato in quel momento che Fognini ha dimenticato per un attimo chi aveva di fronte: "Eh... amore mio", ha detto portando immediatamente le mani alla bocca rendendosi conto di aver osato un po' troppo. "Chiedo scusa, il tuo compagno non c'è, il mio compagno non c'è, siamo salvi", ha detto l'ex tennista per sdrammatizzare.
Cosa simile era successa a inizio puntata dopo l'esibizione di Filippo Magnini, dove la giurata per un attimo lo aveva scambiato per Fognini e quando si è resa conto del lapsus ha chiesto scusa e ci ha riso su.
L'attaccante firma il 2-1 dopo il pari di Gaetano... 
Una doppietta di Scamacca regala all'Atalanta di Palladino tre punti importanti contro il Cagliari. I nerazzurri si impongono 2-1 sul Cagliari grazie ai due gol dell'attaccante. Non basta alla squadra di Pisacane la rete del momentaneo pareggio di Gaetano, a segno per la seconda partita consecutiva dopo la Roma. L'Atalanta sale a 19 punti, mentre il Cagliari resta fermo a 14. Palladino dal 1' sceglie Kossounou e Kolasinac in difesa, con Bernasconi a tutta fascia a sinistra. In avanti confermati De Ketelaere con Lookman a supporto di Scamacca. Mentre Pisacane conferma la squadra che ha battuto la Roma con Esposito e Borrelli avanti.
Ritmi subito serrati e all'8' doppia occasione per Lookman, ma c'è prima una grande parata di Caprile e poi la conclusione mancina del nigeriano che termina sull'esterno della rete. La Dea passa all'11': splendida azione di Lookman che trova Zappacosta a rimorchio con l'esterno che dal limite conclude in mezzo all'area e trova la deviazione di tacco di Scamacca per l'1-0. Il Cagliari risponde al 19' con Palestra che tenta il tiro ma la palla viene deviata da Borrelli e finisce sul fondo. La squadra di Palladino gestisce il vantaggio e priva ancora l'affondo al 41' con un'altra super occasione per Lookman, ma il tiro da due passi viene respinto da Caprile, palla poi a de Ketelaere ma il tap-in viene deviato sulla traversa. I sardi provano a reagire e al 47' sfiorano il pareggio con Borrelli che di testa sfiora il palo alla sinistra di Carnesecchi.
A inizio ripresa, al 52' spunto di De Ketelaere che tenta il tiro a giro con il mancino, ma è bravo Obert a chiudere. Dopo circa un'ora Pisacane inserisce Gaetano e Prati per cercare di arrivare al pareggio. Il Cagliari manovra bene fino alla trequarti ma non riesce a trovare la palla giusta per arrivare dalle parti di Carnesecchi, fino al 75': splendida azione targata Esposito-Gaetano, con un tacco del numero 10 e con Esposito che lo mette davanti al portiere dei bergamaschi per l'1-1 di Gaetano.
La reazione dell'Atalanta è immediata e all'81' Samardzic pesca Scamacca in area, l'attaccante dei nerazzurri, in maniera fortunosa, cicca il pallone che resta vicino a lui e gli consente di ribadire a rete il pallone del 2-1. Il Cagliari nei minuti finali prova a reagire ancora e ci sarebbe anche riuscito al 93' con Luvumbo ma il gol nel finale viene annullato per fuorigioco, strozzando in gola l'urlo dei tifosi sardi.

"Non stiamo insieme". Andrea Delogu ha chiarito, una volta per tutte, il rapporto personale con il maestro Nikita Perotti. E lo ha fatto in diretta a Ballando con le stelle stasera, sabato 13 dicembre, dopo settimane di supposizioni sull'inizio di una storia d'amore tra la conduttrice e il ballerino.
"Ci vogliamo molto bene, un bene davvero profondo e puro", ha detto Delogu dopo la domanda diretta della giurata Selvaggia Lucarelli, che non pienamente soddisfatta dalla risposta della conduttrice ha replicato con insistenza: "Sei sicura? Questa settimana hai condiviso un post molto allusivo".
Delogu ha dunque chiarito il motivo del post condiviso su Instagram[1]: "È stata una settimana difficile, un'altra in cui gli ho reso la vita impossibile. Abbiamo iniziato ad allenarci giovedì, mi sono sentita in colpa e ingrata per la persona che è Nikita", ha spiegato Delogu che la scorsa settimana è finita in ospedale per la febbre a 39. Poi, ancora una volta, ha spiegato per togliere ogni dubbio: "Siamo amici e siamo molto stretti, sono felice e il nostro rapporto non finisce dopo questa esperienza".
Lucarelli ha poi incalzato: "Sembra proprio che Nikita subisca questa decisione di essere amici". E Perotti è parso arrossire: "Sono timido...".

Nessun '6' né '5+1' al concorso di oggi del SuperEnalotto. Centrati invece undici '5' che vincono 17.871,86 euro ciascuno. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 92 milioni di euro.
Quanto costa una schedina?
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Quali sono i punteggi vincenti?
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Come so se ho vinto?
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
La combinazione vincente di oggi
Estratta la combinazione vincente del concorso di oggi del SuperEnalotto: 2, 5, 7, 36, 58, 64. Jolly: 14. SuperStar: 62.

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, parlando a margine di Atreju, spiega a che potrebbe servire la tassa sui piccoli pacchi."A che punto siamo? Abbiamo il tavolo di confronto con tutte le associazioni che rappresentano questo straordinario emblema del comparto del Mimit, a cui potremo dare conforto con le misure appena annunciate dalla Commissione europea su nostra esplicita richiesta, cioè quello di un dazio alla Dogana anche per i pacchi di piccolo valore - dice il ministro Urso -. Parliamo di un''invasione di cavallette cinesi' che stanno mettendo a dura prova il sistema produttivo della moda e dell'abbigliamento europeo, tra l'altro traendo in inganno i consumatori".
"Con la misura che è in discussione nella legge di bilancio, che si aggiunge ai dazi predisposti alla frontiera della Commissione europea, si introduce la piccola tassazione per la consegna di pacchi che provengono dalla Cina, non certo quelli che vengono realizzati e prodotti nella nostra Europa, necessaria per contrastare questo fenomeno gigantesco che cresce ogni giorno di più chiamato ultra fast fashion che deriva anch'esso dai dazi che il governo americano ha posto ad alcuni prodotti cinesi che, non potendo più entrare o avendo difficoltà a entrare nel mercato americano, si dirigono come un'invasione sul mercato europeo e noi dobbiamo contrastare questa concorrenza", conclude Urso.

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, parlando a margine di Atreju, spiega a che potrebbe servire la tassa sui piccoli pacchi."A che punto siamo? Abbiamo il tavolo di confronto con tutte le associazioni che rappresentano questo straordinario emblema del comparto del Mimit, a cui potremo dare conforto con le misure appena annunciate dalla Commissione europea su nostra esplicita richiesta, cioè quello di un dazio alla Dogana anche per i pacchi di piccolo valore - dice il ministro Urso -. Parliamo di un''invasione di cavallette cinesi' che stanno mettendo a dura prova il sistema produttivo della moda e dell'abbigliamento europeo, tra l'altro traendo in inganno i consumatori".
"Con la misura che è in discussione nella legge di bilancio, che si aggiunge ai dazi predisposti alla frontiera della Commissione europea, si introduce la piccola tassazione per la consegna di pacchi che provengono dalla Cina, non certo quelli che vengono realizzati e prodotti nella nostra Europa, necessaria per contrastare questo fenomeno gigantesco che cresce ogni giorno di più chiamato ultra fast fashion che deriva anch'esso dai dazi che il governo americano ha posto ad alcuni prodotti cinesi che, non potendo più entrare o avendo difficoltà a entrare nel mercato americano, si dirigono come un'invasione sul mercato europeo e noi dobbiamo contrastare questa concorrenza", conclude Urso.

Un anziano di 91 anni ha perso la vita nel Cagliaritano, è stato travolto mentre attraversava sulle strisce pedonali. L'incidente è avvenuto vicino al cimitero di Monserrato a Cagliari. Alla guida dell'auto c'era un ventenne. Il personale del 118 non ha potuto far altro che constatare il decesso dell'anziano, mentre il giovane è stato accompagnato in stato di choc all'ospedale Santissima Trinità di Cagliari.
I rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente mortale sono stati effettuati dai carabinieri della Compagnia di Quartu Sant’Elena.

Domenico Giordano, spin doctor e consulente di comunicazione politica per Arcadia, agenzia di cui è anche amministratore, analizza il "video in cui John Elkann tranquillizza i tifosi bianconeri che mai e poi mai venderà la Juve". Il filmato "è stato pubblicato sull'account X e sulla pagina Facebook della Juventus (al momento non su Instagram), che conta 46 milioni di follower".
"Dopo meno di 3 ore le visualizzazioni sono poco più di 400mila (nulla quindi di straordinario), ma i commenti al post sono per l'83% negativi" calcola Giordano.

La Lazio trova una vittoria importante e quasi eroica al Tardini, per 0-1 con il Parma, finendo la gara in nove uomini, per le espulsioni di Zaccagni nel primo tempo e di Basic nel secondo. A decidere la sfida la rete di Noslin, da poco entrato, all'82' con la formazione di Cuesta con due uomini in più. La squadra di Sarri con questo successo sale a 22 punti, mentre è delusione profonda sulla panchina del Parma che resta a 14 punti in classifica. Sarri per la sfida del Tardini schiera un tridente composto da Cancellieri, Castellanos e Zaccagni, con Cataldi in regia e sugli esterni bassi Marusic a destra, Pellegrini sulla sinistra. Cuesta, invece, punta su Pellegrino prima punta supportato da Oristanio e Benedyczak.
Parte bene la Lazio e al 4' arriva la conclusione di Cancellieri ma Corvi salva i suoi con un ottimo riflesso. Il Parma risponde al 13' con un tiro potente di Bernabè ma Provedel respinge con i pugni. Ancora gialloblu al 14' con una girata acrobatica di Pellegrino che termina alta. Al 16' è incredibile il salvataggio sulla linea di Estevez. Sulla punizione di Basic, Marusic devia in porta ma il giocatore del Parma salva tutto mandando la palla in angolo. La squadra di Sarri prova ad alzare i ritmi e al 29' su punizione ci prova Basic il tiro a giro termina di poco a lato. Ancora Basic pericoloso al 39' ma Corvi si oppone ancora. Al 42' Cancellieri gira al volo ma il pallone termina alto. Al 42' la gara cambia con l'espulsione di Zaccagni per un intervento duro su Estevez, l'arbitro Marchetti vede il piede a martello e estrae il rosso.
Sarri risistema la squadra nell'intervallo, mentre il Parma cerca di accelerare con l'uomo in più e al 48' Pellegrino prova la girata in area che Provedel non trattiene ma Romagnoli allontana. Al 50' proteste della Lazio per un contatto Valenti-Cancellieri, ma Marchetti lascia continuare. Al 66' proteste anche per il Parma con Bernabé toccato da Pellegrini mentre calciava, ma l'arbitro non interviene nonostante il parapiglia che si genera in area. Al 77' altra espulsione in casa Lazio. Marchetti estrae il rosso diretto per Basic per una reazione su Estevez.
Sarri manda in campo Provstgaard, Dele-Bashiru e Noslin e proprio l'attaccante all'82' porta in vantaggio, inaspettatamente la Lazio: Noslin sfrutta un errore di Valenti su lancio di Cataldi, supera Corvi in uscita ed insacca il gol dello 0-1. La squadra di Cuesta, quasi incredula, si getta in avanti e all'85' potente conclusione dal limite di Estevez ma Provedel con un gran riflesso mette in angolo. All'87' Parma ancora in avanti con la rovesciata di Pellegrino che esce di poco. I gialloblu mandano tutti in avanti a saltare nei minuti finali, Djuric ha l'ultima possibilità di testa al 95' ma manda sul fondo con la Lazio che regge l'urto e porta a casa tre punti che la portano all'ottavo posto.

La Lazio trova una vittoria importante e quasi eroica al Tardini, per 0-1 con il Parma, finendo la gara in nove uomini, per le espulsioni di Zaccagni nel primo tempo e di Basic nel secondo. A decidere la sfida la rete di Noslin, da poco entrato, all'82' con la formazione di Cuesta con due uomini in più. La squadra di Sarri con questo successo sale a 22 punti, mentre è delusione profonda sulla panchina del Parma che resta a 14 punti in classifica. Sarri per la sfida del Tardini schiera un tridente composto da Cancellieri, Castellanos e Zaccagni, con Cataldi in regia e sugli esterni bassi Marusic a destra, Pellegrini sulla sinistra. Cuesta, invece, punta su Pellegrino prima punta supportato da Oristanio e Benedyczak.
Parte bene la Lazio e al 4' arriva la conclusione di Cancellieri ma Corvi salva i suoi con un ottimo riflesso. Il Parma risponde al 13' con un tiro potente di Bernabè ma Provedel respinge con i pugni. Ancora gialloblu al 14' con una girata acrobatica di Pellegrino che termina alta. Al 16' è incredibile il salvataggio sulla linea di Estevez. Sulla punizione di Basic, Marusic devia in porta ma il giocatore del Parma salva tutto mandando la palla in angolo. La squadra di Sarri prova ad alzare i ritmi e al 29' su punizione ci prova Basic il tiro a giro termina di poco a lato. Ancora Basic pericoloso al 39' ma Corvi si oppone ancora. Al 42' Cancellieri gira al volo ma il pallone termina alto. Al 42' la gara cambia con l'espulsione di Zaccagni per un intervento duro su Estevez, l'arbitro Marchetti vede il piede a martello e estrae il rosso.
Sarri risistema la squadra nell'intervallo, mentre il Parma cerca di accelerare con l'uomo in più e al 48' Pellegrino prova la girata in area che Provedel non trattiene ma Romagnoli allontana. Al 50' proteste della Lazio per un contatto Valenti-Cancellieri, ma Marchetti lascia continuare. Al 66' proteste anche per il Parma con Bernabé toccato da Pellegrini mentre calciava, ma l'arbitro non interviene nonostante il parapiglia che si genera in area. Al 77' altra espulsione in casa Lazio. Marchetti estrae il rosso diretto per Basic per una reazione su Estevez.
Sarri manda in campo Provstgaard, Dele-Bashiru e Noslin e proprio l'attaccante all'82' porta in vantaggio, inaspettatamente la Lazio: Noslin sfrutta un errore di Valenti su lancio di Cataldi, supera Corvi in uscita ed insacca il gol dello 0-1. La squadra di Cuesta, quasi incredula, si getta in avanti e all'85' potente conclusione dal limite di Estevez ma Provedel con un gran riflesso mette in angolo. All'87' Parma ancora in avanti con la rovesciata di Pellegrino che esce di poco. I gialloblu mandano tutti in avanti a saltare nei minuti finali, Djuric ha l'ultima possibilità di testa al 95' ma manda sul fondo con la Lazio che regge l'urto e porta a casa tre punti che la portano all'ottavo posto.
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