Santu Lussurgiu

Appuntamento alla Fondazione Hymnos. Ci sarà anche su Cuncordu “Sas Enas” di Bortigali

Venerdì prossimo, 1 dicembre, alle ore 18.30, alla Fondazione Hymnos nell’antica Casa di Donna Caterina a Santu Lussurgiu, prende il via, con la sua prima serata, “A Cappella: Hymnos incontra le polifonie del Mediterraneo”, rassegna musicale che permetterà ai cantori della rete Hymnos di incontrare, tramite delle serate concerto, cori provenienti da diverse aree del Mediterraneo.

Durante gli eventi, programmati ogni due mesi, si terranno concerti accompagnati da presentazioni e guide all’ascolto a opera di studiosi che metteranno in evidenza la ricchezza e la diversità delle tradizioni polifoniche.

In particolare, a Santu Lussurgiu la prossima settimana arriveranno, dalla Sicilia, i Lamentatori di Montedoro. A Montedoro, in provincia di Caltanissetta, con il termine lamenti vengono indicate le polifonie legate ai riti della Settimana Santa. Attivi dal 1984, i Lamentatori hanno unito il loro impegno legato al canto della Settimana Santa nel paese siculo, a un’attività concertistica internazionale. Nella serata di venerdì 1 dicembre i cantori siciliani incontreranno quelli di Santu Lussurgiu de Su Cuncordu ‘e Santa Rughe e quelli del Cuncordu “Sas Enas” di Bortigali. L’ascolto delle performance dei tre cori sarà accompagnato dal professor Ignazio Macchiarella dell’Università di Cagliari.

I lamenti montedoresi vengono eseguiti da una squadra, ossia un gruppo di voci solitamente maschili, suddivisa in tre o quattro parti. La parte principale è detta prima e viene eseguita da un unico cantore o da più cantori solisti in modo alterno. La prima è l’unica parte a cui viene affidato il compito di eseguire il testo verbale, il quale viene realizzato nel registro più acuto attraverso una melodia articolata, solitamente caratterizzata da un profilo discendente e da una ricca presenza di ornamentazioni melismatiche.

Le parti di accompagnamento, invece, sono indicate come secunna, terza ebassu e vengono eseguite da più cantori all’unisono (minimo quattro, massimo di otto-nove cantori) che procedono omoritmicamente tra loro con valori lunghi, arricchiti da ritardi e anticipazioni. Le parti di accompagnamento intervengono in determinati punti della melodia, generalmente in occasione della cadenza intermedia e finale, eseguendo sillabe e realizzando una successione di triadi complete in posizione fondamentale.

Talvolta la cadenza conclusiva prevede l’aggiunta di una parte ulteriore, detta falsittu o sguillo, il cui compito è quello di raddoppiare all’ottava le fondamentali degli accordi. I lamenti eseguiti in occasione della Settimana Santa in Sicilia scandiscono le diverse fasi del rito festivo. Il repertorio è suddiviso in 13 brani (definiti parti), ciascuno dei quali viene intonato in un preciso momento dello svolgimento rituale.

Domenica, 26 novembre 2023

Fonte: Link Oristano


Leggi Tutte le Notizie di oggi in Sardegna

Sarda News - Notizie in Sardegna

E' un blog di informazione che include un Aggregatore di articoli dalle principali fonti in informazione in Sardegna 

Per il contenuto integrale si rimanda alla fonte proprietaria dei diritti sempre indicata a fine articolo (in caso di feed rss esterno)

Per proporre i tuoi feed o un contenuto originale, scrivici a info@sardanews.it 

Per tutti gli aggiornamenti seguici su TELEGRAM

o su Facebook https://www.facebook.com/sardanotizie