Importanti occasioni di promozione grazie alla missione di Fondazione Mont’e Prama e GAL Sinis

Si è conclusa positivamente la partecipazione della Fondazione Mont’e Prama alla XXV Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum. Sono stai numerosi i visitatori che hanno fatto tappa allo stand che la Fondazione ha realizzato in collaborazione con la Regione Sardegna e a quello gestito in partenariato con il Gal Sinis, aperto agli operatori del territorio. Un’occasione importante per presentare al mondo le ricchezze di una terra millenaria.

“La molteplice offerta che il Parco Archeologico del Sinis e l’intera Sardegna offrono al pubblico ha bisogno di essere promossa sempre con maggiore energia e determinazione per portare a compimento la nostra idea di sviluppo del territorio. Occorre presentarsi al mondo in maniera strutturata per essere credibili e divenire meta favorita da parte degli stake holders. Grazie alla stretta sinergia che ci vede lavorare al fianco della Regione Sardegna e del Gal Sinis, l’ambizione è quella di maturare come polo di attrazione internazionale”, ha affermato il presidente della Fondazione Mont’e Prama Anthony Muroni.

A destare interesse nei confronti dei visitatori della BMTA hanno contribuito le due conferenze organizzate negli stand, la prima di presentazione del Grande Progetto Mont’e Prama, della Sardegna Archeologica e del Parco Archeologico del Sinis, tenuta dal presidente Muroni, con l’apporto scientifico dei due archeologi, Giorgio Murru, responsabile del settore per la Fondazione, e Nicoletta Camedda; la seconda conferenza, tenuta dal Gal Sinis con gli operatori del settore turistico. Momenti di confronto che permettono di accendere i riflettori sulle prerogative di un territorio che offre bellezze storiche e paesaggistiche e al contempo produce tesori enogastronomici di qualità.

“Perseveriamo nella campagna di comunicazione che ci vede partner di numerose realtà, in particolare quelle del mondo dello sport, con le quali porteremo il Sinis e i Giganti in alcuni tra i più importanti centri della cultura italiana: siamo stati a Firenze e saremo presto al Museo Egizio di Torino e al MAXXI di Roma, oltre la collaborazione con il il MET di New York, dove è presente dal mese di maggio una delle statue del complesso di Mont’e Prama. Nel prossimo triennio abbiamo intenzione di completare i lavori pubblici per l’infrastrutturazione dei siti archeologici del Sinis e dare corpo al grande Parco Archeologico Naturale del Sinis”, ha concluso Muroni.

GAL Sinis. “Al di là della sua valenza in termini di marketing, la Borsa del turismo archeologico”  è anche l’ennesima dimostrazione dello spirito di collaborazione tra le agenzie di sviluppo nel territorio”. A sottolinearlo è Luigi Tedeschi, componente del consiglio di amministrazione  del GAL Sinis: “Paestum non è solo una vetrina aperta sul mondo del turismo archeologico che, seppure indispensabile, non può essere l’unico elemento della partecipazione del GAL alla Borsa del turismo archeologico”, ha aggiunto Tedeschi. “Infatti, vorrei mettere in evidenza l’importanza dello spirito di collaborazione tra le varie agenzie di sviluppo che agiscono nel nostro territorio e che a Paestum stanno rappresentando un esempio per altri territori. Il GAL Sinis rappresenta oggi la forza trainante per il nostro territorio perché riesce a tradurre in azioni le linee di sviluppo dettate dal confronto assiduo tra Amministrazioni pubbliche e mondo produttivo, che rivolgono gli sforzi non solo all’aspetto economico bensì al fare vivere le persone che abitano il nostro territorio e ai visitatori un senso di benessere che nasce dal vivere in armonia tra loro e con loro, immersi in uno scenario ambientale e culturale unico”.

A Paestum, il Sinis era presente anche con una rappresentanza delle sue aziende per coniugare promozione e commercializzazione, e proprio su questo aspetto, elemento virtuoso dell’azione del GAL, pone l’accento l’intervento di Sandro Sanna anche lui componente del cda: “Ritengo la partecipazione a questo evento importante per il territorio che rappresentiamo come Gal Sinis, un’ottima vetrina sia per le nostre aziende presenti sia per quelle che ne trarranno comunque un vantaggio. Inoltre, è stata molto importante, ai fini della visibilità, la partecipazione con la Fondazione Mont’e Prama, coniugando la promozione archeologica con le produzioni e la ricettività del Sinis”.

Ovviamente d’accordo gli operatori, rappresentati in questa occasione da Pierluigi Mele dell’Albergo diffuso Aquae Sinis, Carlo Amedeo Picconi dell’Hotel Sa Pedrera e Silvia Teresa Pellò dell’azienda Is Arenas Golf: “Siamo grati al GAL per l’opportunità offertaci e torniamo a Paestum con grande entusiasmo. Le strutture ricettive della Penisola del Sinis propongono all’ospite curioso un’offerta turistica diversificata che spazia dal balneare al culturale, sportivo, esperienziale ed enogastronomico. La partecipazione alla BTMA è volta a dare attrattività turistica al periodo primaverile ed autunnale con l’obbiettivo di allungare la stagione dando rilievo al patrimonio culturale locale. L’offerta turistica presentata ha suscitato grande interesse da parte del pubblico e dei tour operator nazionali ed internazionali. Sicuramente un’esperienza da ripetere anche nei prossimi anni”.

Lunedì, 6 novembre 2023

Fonte: Link Oristano


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