Oristano

Una estensione dell’avviso diramato ieri dalla Protezione  civile

Il Centro funzionale decentrato di Protezione civile ha prorogato fino alle 11,59 di domani – venerdì 10 novembre – l’allerta meteo che sarebbe dovuta scadere oggi a mezzanotte. Dodici ore in più per il rischio di temporali in tre zone della Sardegna, con codice giallo (criticità ordinaria):

• aree di allerta Iglesiente e Campidano, rischio idrogeologico per temporali;
• aree di allerta Montevecchio Pischinappiu (che comprende anche Oristano) e Tirso, rischio idrogeologico e idrogeologico per temporali;
• area di allerta Logudoro, rischio idraulico, idrogeologico e idrogeologico per temporali.

Di seguito l’elenco dei comuni nelle aree di allerta che interessano la provincia di Oristano.

 Zona allerta bacino del Tirso
Abbasanta, Aidomaggiore, Albagiara, Allai, Ardauli. Assolo, Asuni, Bidonì, Boroneddu, Busachi, Fordongianus, Ghilarza, Laconi, Mogorella, Neoneli, Norbello, Nughedu Santa Vittoria, Nureci, Ollastra, Paulilatino, Ruinas, Samugheo, Sedilo, Senis, Siamanna, Siapiccia, Soddì, Sorradile, Tadasuni, Ula Tirso, Usellus, Villa Sant’Antonio, Villanova Truschedu, Villaurbana, Zerfaliu.

 Zona allerta Logudoro
Bosa, Flussio, Magomadas, Modolo, Montresta, Sagama, Suni, Tinnura.

 Zona allerta bacino Montevecchio – Pischilappiu
Ales, Arborea, Baradili, Baratili San Pietro, Baressa, Bauladu, Bonarcado, Cabras, Curcuris, Gonnoscodina, Gonnosnò, Gonnostramatza, Marrubiu, Masullas, Milis, Mogoro, Morgongiori, Narbolia, Nurachi, Oristano, Palmas Arborea, Pau, Pompu, Riola Sardo, Santa Giusta, San Nicolò d’Arcidano, San Vero Milis, Santu Lussurgiu, Scano Montiferro, Seneghe, Sennariolo, Siamaggiore, Simala, Simaxis, Sini, Siris, Solarussa, Terralba, Tramatza, Tresnuraghes, Uras, Villaverde e Zeddiani.

Il Centro funzionale decentrato di Protezione civile ricorda che in presenza di fenomeni temporaleschi è consigliabile restare nelle proprie abitazioni, chi si trovasse in un locale seminterrato o al piano terra, deve salire ai piani superiori, limitare i trasferimenti in auto ai soli casi di urgenza, mantenersi informati sull’evoluzione dei fenomeni, sulle misure da adottare, sulle procedure da seguire indicate dalle strutture territoriali di protezione civile; altresì, è fatto divieto di attraversare torrenti in piena sia a piedi che con qualsiasi mezzo, di sostare in prossimità di ponti e argini di torrenti e/o fiumi e di attraversare sottopassi.

Giovedì, 9 novembre 2023