Oristano

In provincia di Oristano si parte col nuovo servizio

Il numero unico di emergenza, entrato già in funzione nel nord Sardegna, verrà attivato nei prossimi giorni anche nel Distretto telefonico di Ghilarza e dal prossimo 11 febbraio anche ad Oristano.

Da quella data per le sole emergenze i cittadini dovranno comporre il numero 1-1-2, che sostituisce a tutti gli effetti tutti gli altri numeri di emergenza: 113, 115 ed il 118.

A rispondere alle chiamate degli utenti saranno le due sale operative che l’Areus ha allestito a Cagliari e Sassari. Il numero entrerà a regime in tutta la Sardegna entro marzo di quest’anno.

Il servizio e la prima sala operativa erano stati inaugurati lo scorso 20 dicembre a Sassari, alla presenza dei vertici della sanità regionale.

Nelle scorse settimane i prefetti dell’isola hanno preso parte ad un incontro a Cagliari dove l’Areus e la Regione avevano fornito le prime indicazioni su come avviare in tutte le Provincie un servizio voluto dall’Unione Europea. In Italia, con anni di ritardo, parte finalmente questo importante strumento di pronta emergenza.

“Dopo l’incontro regionale ho organizzato ad Oristano un apposito vertice con tutte le forze dell’ordine della nostra Provincia” spiega il prefetto Fabrizio Stelo “il capofila è l’Areus per tutta la Regione ed è già partito in alcuni distretti telefonici, a breve arriverà da noi. Per questo faremo un nuovo incontro ad Oristano proprio per fare il punto della situazione dopo aver preso atto di come il servizio si sta svolgendo nelle zone già operative”.

Come funziona il nuovo servizio: “componendo il numero 1-1-2, non sarà più quello dei carabinieri, ma risponderà il numero unico europeo. Per qualunque emergenza, un po’ come nei film americani, sia per un incendio che per un incidente stradale, un malore qualunque sia l’emergenza, si deve fare quel numero. Le varie sale operative di polizia, carabinieri e vigili del fuoco, esclusa la polizia locale, diventeranno di secondo livello, ma non saranno abolite. Saranno le due centrali operative ubicate nei due poli isolani ad inviare sul luogo della richiesta di emergenza una delle forze dell’ordine più appropriata al tipo di intervento. Il personale in servizio valuterà caso per caso chi inviare, la stradale o i carabinieri in caso di incidente o i vigili del fuoco per un incendio”.

Chiaramente prima che il servizio entri pienamente a regime, occorrerà attendere i tempi indispensabili per il necessario rodaggio.

“Proprio come quando era entrato in funzione il 118” conclude il prefetto Stelo “prima di attivarlo, se uno si sentiva male chi chiamava? L’ospedale, il medico, la Croce Rossa, non si capiva bene chi occorreva chiamare. Ecco l’idea è questa, quella di semplificare il servizio. E’ un obbligo di legge imposto dall’Unione Europea, in Italia partiamo con qualche anno di ritardo. Confidiamo ora nei cittadini che al più presto speriamo possano abituarsi ed adeguarsi al nuovo servizio”.

Fabrizio Stelo Prefetto di oristano
Il prefetto di Oristano Fabrizio Stelo

Dall’Areus spiegano che per il momento il numero unico sta funzionando anche se non mancano i problemi.

“Non possiamo lamentarci” spiegano dall’Areus “ci vogliono i tempi tecnici per adeguarsi al nuovo servizio. Ci sono però dei cittadini che confondono le richieste con le vere emergenze. Sono arrivate numerose chiamate per divieti di sosta, rimozioni di auto o per altri problemi minori. Queste incombenze sono rimaste alla polizia locale. Occorre chiamarci solo per le vere emergenze: incidenti stradali, gravi malori, infortuni o incendi”.

Domenica, 29 gennaio 2023

 

Fonte: Link Oristano


Leggi Tutte le Notizie di oggi in Sardegna

Sarda News - Notizie in Sardegna

E' un blog di informazione che include un Aggregatore di articoli dalle principali fonti in informazione in Sardegna 

Per il contenuto integrale si rimanda alla fonte proprietaria dei diritti sempre indicata a fine articolo (in caso di feed rss esterno)

Per proporre i tuoi feed o un contenuto originale, scrivici a info@sardanews.it 

Per tutti gli aggiornamenti seguici su TELEGRAM

o su Facebook https://www.facebook.com/sardanotizie