Oristano

Questa mattina la presentazione di una alleanza commerciale

Una alleanza strategica per lo sviluppo dei formaggi pecorini e in particolare di una grande Dop come il Pecorino Romano. L’hanno stretta la cooperativa CAO Formaggi e il Consorzio Granterre, società commerciale del Gruppo Granterre SpA, leader di mercato dei formaggi Parmigiano Reggiano e Grana Padano. Due realtà economiche simili, con circa 60 anni di storia entrambe e una forte propensione per la valorizzazione del territorio.

L’accordo punta all’esportazione dell’eccellenza italiana e sarda in particolare all’estero, dove sta acquisendo una importanza assoluta nell’ambito dei formaggi duri. L’operazione è stata presentata nel corso di un incontro nella sede della cooperativa sarda, a Fenosu.

“L’interesse per i formaggi italiani DOP e IGP all’estero”, si è sottolineato, “è dovuto non solo alla grande varietà di prodotti e alla loro qualità, ma anche alla tradizione casearia italiana, al loro legame con il territorio di produzione e alla possibilità di offrire un prodotto unico per connotazioni qualitative e nutrizionali, secondo standard di assoluta affidabilità sanitaria e organolettica in grado di essere garantiti su scala estesa”.

Nel 2022, secondo i recenti dati pubblicati dall’Associazione Italiana Lattiero Casearia, la quota export ha superato le 550 mila tonnellate (+6%), con un trend positivo anche nel 2023. Nei formaggi duri, i principali formaggi esportati sono risultati proprio Parmigiano Reggiano, Grana Padano e Pecorino Romano, una triade di prodotti in grado di offrire al consumatore estero non solo un sicuro orientamento, in virtù dei rigidi disciplinari di produzione, ma pure un’offerta di gusto che lo rende protagonista, grazie alle varie stagionature e consistenze.

Accordo Cao Formaggi Granterre
Un momento della presentazione

“Con l’alleanza con il nostro consocio cooperatore CAO Formaggi”, hanno sottolineato all’unisono Enrico Manni e Milo Pacchioni, rispettivamente presidente di Consorzio Granterre e di Gruppo Granterre, “prosegue il processo di aggregazione iniziato tempo addietro con l’eccellenza del Parmigiano Reggiano a marchio Parmareggio, poi transitato attraverso l’acquisizione del ramo aziendale Agriform nel 2021, che ha portato con se Grana Padano, formaggi Piave e Asiago, e ora approdato a quello che riteniamo possa divenire il terzo pilastro della nostra offerta, ossia il Pecorino Romano DOP. Da oggi possiamo affermare con orgoglio che Gruppo Granterre, grazie a CAO, diviene finalmente quel campione nazionale della formaggeria, oltre che della salumeria, come esigono le oltre 1,6 euro miliardi di vendite realizzate nel mondo e soprattutto come meritano gli oltre 3.000 allevatori complessivi che animano il nostro gruppo cooperativo”.

“Le opportunità”, ha sottolineato Renato Illotto, presidente di CAO Formaggi, “di concentrare i nostri sforzi nella cura della filiera cooperativa Granterre dedicata ai mercati esteri del nostro prodotto di punta, ossia il Pecorino Romano, ci rende confidenti di poter moltiplicare non solo la produzione ma anche l’allocazione ottimale del lavoro dei nostri soci, all’interno di una strategia più ampia che tenga conto delle specificità di tali mercati e delle caratteristiche dei formaggi stessi”.

“Insieme diventeremo più grandi”, ha detto Illotto. “A noi mancava il posizionamento nel mercato estero e questo nuovo percorso ce lo fa intravvedere. Il nostro prodotto Dop accompagnerà il Grana Padano e il Parmigiano Reggiano, tre prodotti che vanno per la maggiore: un tris di prodotti che hanno origine certa”.

“L’Isola non resta più un’isola, con questo connubio costruiamo un ponte. Ma dobbiamo continuare ad aggregare in Sardegna”, ha detto ancora il presidente di CAO, sottolineando anche l’importanza dell’unità tra cooperative.

“Il settore caseario rappresenta una delle eccellenze dell’agroalimentare italiano, con prodotti di alta qualità, autenticità e tipicità, apprezzati e riconosciuti in tutto il mondo”, ha aggiunto Maurizio Moscatelli, direttore generale caseifici Granterre e coordinatore delle politiche commerciali e marketing del Gruppo Granterre. “La forte presenza sui mercati esteri e le opportunità offerte dalla domanda crescente di prodotti caseari italiani rappresentano un’occasione che le aziende italiane non possono perdere: il nostro Gruppo, oggi grazie all’alleanza con CAO, potrà beneficiare ancor più di questi trend di mercato e orientarsi verso investimenti significativi, quali lo sviluppo di filiali e piattaforme commerciali nei mercati più importanti quali Usa, Germania, Francia, Regno Unito e altri paesi in forte sviluppo”.

“L’ambizione comune è cercare di crescere”, ha detto ancora Moscatelli, sottolineando la “forza nelle produzioni locali”. “Piccolo è bello non è un ossimoro declinato in una forma italiana”, ha precisato. “Dobbiamo creare piattaforme per andare nei mercati esteri, ma con una forte connotazione territoriale: l’ospitalità e la gastronomia italiana va traslata nei nostri prodotti. E dobbiamo avere dietro le filiere: i soci che la mattina si alzano e vanno a mungere. Le storie vere devono essere la base da cui sviluppare il business”.

“Questo accordo strategico, che potrebbe estendersi in futuro anche ad ambiti non solo commerciali”, ha chiosato Gavino Nieddu, direttore generale di CAO Formaggi, “crediamo possa costituire l’elemento base a supporto della importante politica di sviluppo, corroborata da importanti investimenti, avviata già da diversi anni dalla nostra impresa. Siamo certi di poter offrire ai nostri allevatori associati più solide prospettive per il futuro”.

Il Gruppo GranTerre (GranTerre SpA) nasce il 1° gennaio 2019 dall’aggregazione di due realtà storiche dell agroalimentare italiano: Grandi Salumifici Italiani S.p.A. (ora Salumifici GranTerre S.p.A.) e Parmareggio S.p.A (ora Caseifici GranTerre S.p.A.). Il Gruppo, a totale proprietà cooperativa, partecipato e controllato da Consorzio Granterre Sca, produce e commercializza alcune delle principali eccellenze italiane (D.O.P. e I.G.P.) dei salumi (Prosciutto di Parma, Prosciutto San Daniele, Salame Cacciatore, Speck Alto Adige, Mortadella Bologna e altri) e dei formaggi stagionati (Parmigiano Reggiano, Grana Padano, Asiago, Piave e altre D.O.P. venete), coniugando grande capacità industriale e sostenibilità. Dal 1° gennaio 2021, con l’integrazione in Caseifici GranTerre S.p.A. (già Parmareggio S.p.A.) del complesso aziendale di Agriform Sca, Gruppo GranTerre ha arricchito la propria offerta di formaggi duri regionali facendo nascere il più importante polo dei formaggi D.O.P. Il Gruppo vanta 17 stabilimenti produttivi in Italia, una base logistica, 4 filiali estere, oltre 2.200 dipendenti e collaboratori, ed esporta in 75 Paesi nel mondo. Il fatturato 2023 ha superato gli 1,6 miliardi di euro.

CAO Formaggi (Cooperativa Allevatori Ovini – società cooperativa agricola) nasce nel 1966 con lo scopo di aggregare un insieme di allevatori per trasformare il latte prodotto nelle rispettive aziende e distinguersi nella produzione di formaggi prelibati dagli alti standard qualitativi. Composta oggi da quasi 800 soci, l’unione degli allevatori è un’importante realtà che non esporta solo formaggi, ma anche la cultura casearia e le tradizioni del territorio sardo. La cooperativa produce con il marchio CAO Formaggi una grande varieta di pecorini, differenti per gusto e stagionatura: Pecorini D.O.P., a pasta molle, semi stagionata e a lunga maturazione, ma anche derivati come ricotta, formaggi fusi e grattugiati. L’intera produzione è data esclusivamente dalla trasformazione del latte ovino. Attualmente CAO Formaggi commercializza con successo i propri pecorini a livello locale, nazionale e internazionale, con una presenza molto forte nel mercato Nordamericano.

Accordo Cao Formaggi Granterre
Il pubblico presente all'incontro di Fenosu

Martedì, 6 febbraio 2024

Fonte: Link Oristano


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