Samassi

Operazione della Forestale

Gli agenti del nucleo investigativo della Forestale di Cagliari hanno arrestato un agricoltore di Samassi con l’accusa di incendio boschivo doloso.

Secondo quanto è stato accertato dagli investigatori del Corpo di vigilanza ambientale, nei giorni tra il 17 e 21 giugno scorsi, una serie di incendi avevano interessato e distrutto complessivamente circa 10 ettari di colture cerealicole nell’agro comunale di Samassi. I roghi, oltre a distruggere i raccolti, avevano messo a repentaglio l’incolumità pubblica e lambito zone boscate, destando forte allarme nella comunità.

Le indagini avviate dalla Forestale hanno permesso di accertare che l’indagato avrebbe appiccato almeno 13 incendi. La natura dolosa era stata accertata attraverso il rinvenimento di ordigni incendiari particolari, in quanto differenziati dagli inneschi a tempo finora catalogati e repertati.

La perquisizione domiciliare nell’abitazione del sospettato, ha consentito di rilevare e sequestrare ulteriori ordigni incendiari già confezionati e pronti all’uso, analoghi a quelli reperiti in campo.

Il movente che avrebbe spinto il presunto incendiario è legato a una serie di contrasti con la serie di proprietari e imprenditori agricoli danneggiati con gli incendi. Questi contrasti, scaturiti anche in aggressioni, avrebbero indotto l’uomo a mettere in atto il proprio disegno criminoso.

“Il quadro probatorio raccolto nei confronti dell’indiziato”, si legge in una nota del Corpo Forestale di Cagliari, “insieme all’elevata pericolosità del soggetto, sono fra gli elementi che hanno indotto il gip ad applicare la misura degli arresti domiciliari. La misura Cautelare è stata eseguita stamane dal Nucleo Investigativo di Cagliari del Corpo Forestale”.

Mercoledì, 13 dicembre 2023

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi commentarlo, accedi al sito o registrati qui sotto. Se, invece, vuoi inviare alla Redazione di Linkoristano un’informazione, una segnalazione, una foto o un video, puoi utilizzare il numero Whatsapp 331 480 0392, o l’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.